giovedì 31 maggio 2012

FANGO IN EMILIA ROMAGNA - VIDEO


“E’ dovuto alla liquefazione della sabbia che avviene nel sottosuolo"



Redazione Cadoinpiedi.it 


Di vulcani di fango e sabbie liquefatte si è parlato tanto dopo il terremoto in Emilia Romagna del 29 e 30 maggio.

La ricercatrice Paola Montone in una conferenza stampa ha descritto così il fenomeno: "E' dovuto alla liquefazione della sabbia che avviene nel sottosuolo, avviene quando, anche a pochissima profondità si trovano strati sabbia e argilla, come nella pianura padana...la sabbia, sottoposta a una pressione molto forte, può passare dallo stato solido allo stato liquido, l'acqua imprigionata nei pori di sabbia non è comprimibile...la sabbia si trasforma in una sorta di fluido e sale in superficie, formando i vulcani".

E ancora: "E' un fenomeno molto esteso, se ne vedono lungo le fratture della terra, successioni di vulcani di sabbia, alcuni alti qualche decina di centimetri, qualcosa di molto pericoloso per gli edifici perché quando il vulcano sale in superficie, il terreno cede". Un video pubblicato su Youtube a marzo 2012 mostra i vulcanetti di Castel Bolognese.

Fonte: BlitzQuotidiano.it 

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