mercoledì 27 giugno 2012

Un altro caso Zombie in Texas? Un uomo mangia un cane!


mercoledì 27 giugno 2012


27 giugno 2012 - WACO, Texas -. La polizia ha arrestato un uomo do 22 anni Michael Daniel Lunedi dopo che il giovane ,secondo alcune testimonianze, aveva mangiato un cane. I membri della famiglia avevano chiamato la polizia il 14 giugno, dicendo che Daniel aveva aggredito i familiari,ed inseguito un vicino iniziando ad abbaiare e ringhiare Quello che e' successo dopo è orribile. I testimoni dicono che Daniel ha afferrato il cane di famiglia, lo ha picchiato e strangolato e poi ha iniziato a mangiarlo. La polizia ritiene che Daniel abbia ingerito una droga sintetica,subito dopo l'arresto e' stato portato in ospedale ed e' stato accusato di crimini  verso gli animali.

martedì 26 giugno 2012

QUANDO L'URSS PREPARAVA TERREMOTI CONTRO L'OCCIDENTE: UN PROGRAMMA DI 40 ANNI FA!! | Free Italy

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TERRA REAL TIME: Caldo torrido sull'Italia dovuto ad una programmat...

TERRA REAL TIME: Caldo torrido sull'Italia dovuto ad una programmat...: Pochi si saranno chiesti come sia possibile che questo caldo asfissiante, con temperature al di sopra della media, sia stato previsto con m...

ECCO CHI SONO I 10 UOMINI CHE GOVERNANO IL MONDO(VIDEO) | Free Italy

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LE BUGIE DEGLI ILLUMINATI:ECCO COME IL SISTEMA HA MANIPOLATO I PRINCIPALI EVENTI A TE NOTI! (VIDEO) | Free Italy

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lunedì 25 giugno 2012

HAARP,ANONYMOUS LANCIA L'ALLARME:I TERREMOTI IN ITALIA DOVUTI AGLI ESPERIMENTI DI HAARP | Free Italy

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Sveglia !!!

Il Progetto Blue Beam - blue beam project

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L'arma psicotronica di Putin: vittime come zombie

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SCIE CHIMICHE E UMANITA' SINTETICA (PSICOTRONICA)

Video Morgellons

http://www.video.mediaset.it/video/mistero/puntate/306314/la-sindrome-di-morgellons-seconda-parte.html#tc-s1-c1-o1-p1

venerdì 22 giugno 2012

LA NUBE LENTICOLARE CHE SEMBRA UN UFO E FA IMPAZZIRE I GIAPPONESI - VIDEO

Redazione Cadoinpiedi.it





Una nuvola a forma piatta che sembra un ufo









Apparizione rara, che capita dopo le tempeste tropicali. La nube lenticolare sembra un ufo e i giapponesi ne discutono da giorni.

11/9 INGANNO GLOBALE: FU UN MISSILE A COLPIRE LE TORRI GEMELLE.BUSH DENUNCIATO ALLA CORTE DELL'AJA PER GENOCIDIO!! | Free Italy

11/9 INGANNO GLOBALE: FU UN MISSILE A COLPIRE LE TORRI GEMELLE.BUSH DENUNCIATO ALLA CORTE DELL'AJA PER GENOCIDIO!! | Free Italy

Nuovo caso di cannibalismo a Miami: la popolazione comincia ad avere paura


Dopo gli ultimi agghiaccianti casi di cannibalismo, torna in Florida la paura di attacchi di cannibali affamati: l’ultimo, in ordine di tempo, è il caso di Charles Baker, un uomo di 26 anni che nella serata di mercoledì si è recato a casa della ragazza ed è improvvisamente impazzito, arrivando ad azzannare il braccio di un presente. Dopo Rudy Eugene e Alexander Kinyua un altro cannibale si aggira per Miami: quali possono essere le cause?
Mercoledì sera il fatto: Charles si reca a casa della compagna, dove sono presenti anche i suoi figli. Sembra una serata tranquilla quando il ragazzo inizia a urlare e a strapparsi i vestiti. Tutto nel giro di qualche secondo, senza un’apparente causa scatenante. Il ragazzo, si dice, è sotto l’effetto di una particolare droga, ipotesi presente anche negli avvenimenti di cannibalismo precedenti. Jeffrey Blake, un 48enne che si trova sulla scena in quel momento (la casa è di sua proprietà), prova a calmare il ragazzo in attesa che arrivi la polizia: in pochi secondi Charles azzanna il braccio dell’uomo, masticandone la carne come fosse uno zombie affamato.
Nonostante l’arrivo della polizia il giovane 26enne non accenna a voler lasciare il braccio dell’uomo, che urla dolorante a causa dei violenti morsi subiti. La polizia ha affermato che l’inaudita violenza con cui Charles ha attaccato la carne dell’uomo li ha costretti ad atterrarlo con ben due colpi di taser: solo a questo punto il giovane si è accasciato al pavimento, ancora completamente nudo.
Non si sa ancora se i figli abbiano assistito o meno alla scena, ma c’è una domanda che ora tutti si pongono: cosa spinge queste persone a mordere e masticare letteralmente carne viva? È solo l’effetto di una nuova droga? Intanto anche sabato alcuni testimoni riferiscono di aver assistito a una scena analoga nell’ospedale di Miami, dove un’infermiera sarebbe stata morsa a un braccio da un paziente che voleva mangiare (a suo dire) i volti di tutto il personale. La Florida attende di sapere la causa scatenante di questi atti di cannibalismo: non resta che attendere.


VESUVIO, CONTO ALLA ROVESCIA?









di Gianni Lannes
Per l’Etna parlano da sole le immagini rabbiose diffuse dalle televisioni di mezzo mondo ad ogni eruzione. Nella vicina base Usa di Sigonella sono state accumulati ordigni atomici, in violazione del Trattato internazionale di non proliferazione nucleare. Che succederà? Altrettanto inquietanti, ma sottovalutate, sono le proiezioni riferite all’apparentemente tranquillo collega napoletano. Gli esperti si confrontano sull’eventualità di un’ora X per l’eruzione. Rischierebbero la vita almeno un milione e mezzo di persone nell’area napoletana. Ma è meglio non farlo sapere all’opinione pubblica. Vero presidente Monti?

Previsione scientifica - Su di lui, però, ha le idee chiare il professor Flavio Dobran docente della New York University. Qual è la previsione dell’esperto americano? "All’improvviso il Vesuvio che sonnecchia dal 1944, esploderà con una potenza mai vista. Una colonna di gas, cenere e lapilli si innalzerà per duemila metri sopra il cratere. Valanghe di fuoco rotoleranno sui fianchi del vulcano alla velocità di 100 metri al secondo e una temperatura di 1000 gradi centigradi, distruggendo l’intero paesaggio in un raggio di sette chilometri, spazzando via strade e case, bruciando alberi, asfissiando animali, uccidendo forse un milione di esseri umani". Il tutto in appena 15 minuti.
Uno scenario catastrofico? Semplicemente un’ipotesi documentata, frutto di accurati studi, da non sottovalutare. Con una sola incognita: il giorno in cui scatterà la terribile esplosione. "Questa purtroppo non possiamo prevederla - precisa il professor Dobran - Certo non sarà tra due settimane, però sappiamo con certezza che il momento del grande botto sia per l’Etna che però il Vesuvio, anche se è su quest’ultimo che i nostri test si sono soffermati con particolare attenzione. La conferma viene dalla storia: le eruzioni su larga scala arrivano una volta ogni millennio. Quelle su media scala una volta ogni 4-5 secoli. Quelle su piccola scala ogni 30 anni. Ebbene, l’ultima gigantesca eruzione su larga scala è quella descritta da Plinio il Vecchio: quella che il 24 agosto del 79 dopo Cristo distrusse Ercolano e Pompei uccidendo più di duemila persone. La più recente eruzione su media scala è quella del 1631, che rase al suolo Torre del Greco e Torre Annunziata, facendo 4 mila morti in poche ore".
Il magma che alimenta il Vesuvio se ne sta tranquillo nel suo serbatoio profondo o sta risalendo? "E’ il magma che spinge e vuole salire a far tremare il suolo della Campania". La tesi è di un vulcanologo napoletano, il professor Giuseppe Luongo , ex direttore dell’Osservatorio Vesuviano, che non condivide la diagnosi rassicurante fatta da un suo collega, Paolo Gasparini che descrive il vulcano come "un cono edificato dai prodotti eterogenei delle eruzioni, poggiato su un basamento di calcare che inizia a 2-3 chilometri di profondità". Molto al di sotto, a circa 10 km, la tomografia sismica a tre dimensioni individua materiali fluidi, interpretati come il bacino magmatico che alimenta il vulcano. Nei limiti della tomografia, che non distingue masse inferiori a circa 300 metri di diametro, Gasparini precisa che "non si vedono altre sacche magmatiche sopra il bacino, cioè sopra i 10 km". Luongo contesta queste interpretazioni e avanza l’ipotesi, rilevante per le implicazioni di protezione civile, che potrebbero esistere canali di risalita già colmi di magma, senza interruzione, dal bacino profondo 10 km, fino alle parti più superficiali, con dimensioni al di sotto del potere risolutivo della tomografia. "Il magma, per risalire in superficie, non dovrà vincere la resistenza di rocce rigide che lo sovrastano per uno spessore di 10 km, al contrario potrebbe trovare una facile via di risalita lungo i percorsi già occupati da masse a temperature elevata". Questo scenario, aggiunge Luongo, "sarebbe compatibile con un quadro fenomenologico dei precursori meno appariscente di quello atteso". Analizzare il passato può servire allora a immaginare il futuro.
Ed è proprio ciò che ha fatto il vulcanologo statunitense, Dobran, progettando il simulatore vulcanico globale. Si tratta di un modello informatico in grado di ricostruire le passate eruzioni del Vesuvio, per descrivere quelle future. Oltre ai dati storici nel computer vengono inseriti anche quelli sullo stato attuale del vulcano: l’attività sismica più recente, le emissioni di gas, i cambiamenti dei campi magnetici. "Abbiamo cercato di riprodurre al computer l’eruzione del 79 - dice Dobran - E il simulatore vulcanico globale, dopo aver analizzato i dati, ha disegnato uno scenario infernale: appena 20 secondi dopo l’esplosione il fungo di gas e ceneri incandescenti ha già raggiunto i 3 mila metri di altezza, da dove collassa lungo i fianchi del cono. Un minuto dopo, la valanga ardente si trova già a due chilometri dal cratere. In tre minuti ha già raggiunto Ottaviano, Somma Vesuviana e Boscoreale. In quattro minuti sono spacciate Torre del Greco ed Ercolano. Sessanta secondi dopo è la volta di Torre Annunziata". E’ successo in passato, potrebbe accadere in futuro. Gli esperti ne sono sicuri, anche se il giorno esatto non lo conosce nessuno.

Trivellazioni - Scavare una galleria sotterranea per spingere delle sonde fino alla caldera flegrea sotto il mare di Pozzuoli è considerato da molti altamente pericoloso. Il “Campi Flegrei Deep Drilling Project”, coordinato dall’ingegnere Giuseppe De Natale, costa 15 milioni di dollari e servirebbe a monitorare il rischio di terremoti ed eruzioni oltre che a studiare il bradisismo e a sfruttare l’energia del sottosuolo. Ma numerosi esperti mettono in guardia sugli effetti disastrosi che le trivellazioni potrebbero avere sul territorio. Gli ultimi avvertimenti in ordine di tempo provengono da due media americani, il “Popular Science” e la rivista scientifica “Nature”. Secondo entrambi le trivelle potrebbero incontrare sulla propria strada del magma sotto pressione, causando delle eruzioni e dei terremoti in tutta la zona intorno al Vesuvio. Clay Dillow, dalle pagine del Popular Science, si chiede se “il tentativo di difendere i Campi Flegrei, che nel mondo sono uno dei luoghi più a rischio di eruzioni vulcaniche, non possa addirittura peggiorare la situazione”.
Sulla questione si è espresso anche Benedetto De Vivo, ordinario di Geochimica ambientale alla Federico II di Napoli e consulente della procura sull’area dei Campi Flegrei. De Vivo ha inviato una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in cui ha sottolineato il rischio di effettuare le rilevazioni in prossimità di centri abitati come Bagnoli, allegando pubblicazioni su altri incidenti «clamorosi» avvenuti in Nuova Zelanda e Islanda. Il professor De Vivo ha sottolineato che degli esami nel territorio «sono possibili, si fanno, ma in zone disabitate e in questo caso sono inutili, perché sappiamo già tutto della caldera flegrea». I precedenti del Vesuvio non sono in effetti confortanti.

Fraudulent Normalization of Chemtrails Continues « Just Wondering – Alternative News and Opinions

Fraudulent Normalization of Chemtrails Continues « Just Wondering – Alternative News and Opinions

martedì 19 giugno 2012

BLOGGER FILMA 500.000 BARE DI PLASTICA IN UNA STRUTTURA MILITARE AMERICANA (VIDEO FOTO) | Free Italy

BLOGGER FILMA 500.000 BARE DI PLASTICA IN UNA STRUTTURA MILITARE AMERICANA (VIDEO FOTO) | Free Italy

SCIENZIATI PREVEDONO UN GRANDE TERREMOTO AL SUD: SISMA DISTRUTTIVO DI MAGNITUDO 7,5!




Il quotidiano della Calabria  riporta la seguente notizia: «A breve, tra la Calabria e la Sicilia, potrebbe verificarsi un sisma distruttivo, di magnitudo 7,5 sulla scala Richter».  Alessandro Martelli, l’ingegnere che dirige il centro di ricerche Enea di Bologna, ha lanciato un allarme amplificato dal recente sisma in Emilia Romagna. Lui, assieme ad un altro esperto dell’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, è stato al centro dell’audizione in commissione Ambiente alla Camera. Martelli prima specifica: «Un terremoto catastrofico, molto più forte di quello dell’Emilia di questi giorni o dell’Aquila, potrebbe colpire e distruggere il Sud Italia, nei prossimi mesi o entro due anni»
Martelli entra nel dettaglio e afferma«Più del nord adesso però mi preoccupa il sud. Per il nord c’erano stati due studi. Uno allarmava per un  eventuale terremoto e l’altro no. Ed è arrivato il terremoto in Emilia. C’è un allarme per il sud più grave in arrivo perché lì sono stati applicati tre modelli di studio. Tutti e tre danno l’allarme rosso. Quindi questo preoccupa oltretutto perché prefigura un eventuale terremoto molto violento».
Con gli stessi strumenti, era stato previsto il terremoto che il 20 maggio si era verificato al Nord e che sta facendo tremare la terra proprio in queste ore. Per questo è importante lanciare l’allerta al Sud, prima che sia troppo tardi
Certamente non si può evacuare per due anni tutto il sud: non sappiamo dove di preciso sarà la scossa, nè quando si verificherà con esattezza. Ma sappiamo che ci sarà. Si possono certamente fare interventi importanti a limitarne i danni, le coseguenze sul territorio e sulle città. Ma non è una scelta scientifica, noi ci limitiamo a fornire alle autorità competenti le informazioni a disposizione, poi sono loro a decidere cosa fare. Sicuramente c’è tanto da fare“.
Il Governo doveva conferire una risposta seria in merito a quanto emerso nella Commissione Ambiente della Camera entro fine maggio.
O si nega o si conferma quanto emerso.
In questo caso non sono ammessi ni, o un sì o un no, la gente deve sapere.
L’Italia è il paese  a più altro rischio sismico in Europa e in particolare nel sud c’ è un rischio di mortalità per evento sismico che è 100 volte più alto di quello medio giapponese.
Il Sud del nostro paese è fortemente attenzionato dagli scienziati, che parlano di un rischio molto alto di scosse di magnitudo superiore a 6.
Ci sono mappe del rischio sismico che variano nel tempo, e nel sud Italia c’è un chiaro segnale di rischio dalla Sicilia alla Campania.
Sul sito dell’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,  è stato pubblicato il comunicato Pericolosità sismica, zone sismiche e normativa sismica nella zona dei terremoti del maggio 2012. Come si vede dalla mappa la zona del sud Italia è quella più a rischio.

Il 28 maggio alle ore 03:06 una forte scossa di terremoto di M 4.3 è stata registrata sull’Appennino Calabro-Lucano in Calabria con epicentro a Morano Calabro ad una profondità ipocentrale di 3,0 Km. Come riportato dal sito della fondazione giuliani, che studia i precursori sismici, questo terremoto molto più forte dei 271 sismi che hanno colpito tale zona nel solo mese di novembre, potrebbe essere l’inizio di una nuova sequenza e pertanto sarà importante verificare tutte le scosse che seguiranno.
Alcuni esperti insistono anche sul rischio che i nuovi eventi sismici possano essere amplificati dalla devastazione di stabilimenti industriali e chimici. Si chiamano RIR in gergo tecnico, un acronimo che sta per Rischio Incidente Rilevante. Le aree più critiche sono prorpio in Sicilia (isola storicamente esposta ai terremoti). E precisamente a Milazzo e a Priolo (vicino ad Augusta). Mentre gli altri Paesi si dotano di normative specifiche per la progettazione sismica degli impianti RIR, in Italia la normativa attuale è insufficente e i controlli affidati solo ai gestori.
Enzo Boschi, ex direttore dell’Ingv
Nel 2008,  Enzo Boschi, che è stato il Presidente dell’Ingv dal 29 settembre 1999 all’11 agosto scorso, ha detto alla stampa:“Abbiamo studiato tutte le faglie attive della Penisola, ossia quelle che possono originare terremoti, e il risultato è che, entro trent’anni, tra la Campania meridionale e la Calabria vi siano le condizioni perché si verifichi un grande terremoto.
Scritto da Dioni

USA: ECCO LA ZANZARA ROBOT, UN "SILENZIOSO SICARIO" - VIDEO

Redazione Cadoinpiedi.it
Il drone può facilmente iniettare nella vittima prescelta un chip RFID o del veleno




























Il drone può facilmente iniettare nella vittima prescelta un chip RFID o del veleno


E' l'ultimo "giocattolino" dell'esercito americano, già in produzione. Un insetto drone, controllabile a grande distanza e dotato di telecamera, microfono e siringa. Secondo le autorità è in grado di prelevare DNA o iniettare dispositivi RFID di localizzazione nella persona-obiettivo, provocando una sensazione di dolore quasi impercettibile, paragonabile a quello provocato dalla puntura di una normalissima zanzara. 

Ovviamente gli utilizzi a cui potrebbe essere destinato dai servizi segreti sono molteplici: può essere utilizzato come spia, essendo dotato di telecamera e microfono, ma anche come "silenzioso sicario", iniettando nella vittima prescelta, al posto del chip RFID uno dei potentissimi veleni disponibili nel mercato, in grado di provocare arresti cardiaci, facendo pensare a un decesso naturale. 

La "zanzara drone" può penetrare in una villa sorvegliatissima, eludendo guardiani e sistemi di allarme, passando a fianco degli addetti alla sorveglianza, penetrando attraverso una finestra o una semplice fessura, per poi magari essere "parcheggiata" sopra un armadio fino a quando la vittima non se ne va a dormire, pungerla e abbandonare l'ambiente senza lasciare traccia e destare sospetti. Le tecnologie militari sono avanzatissime, ed è obbligatorio considerare che la maggioranza di queste sono mantenute segrete. I soldi per la ricerca in questo settore, non mancano. 

sabato 16 giugno 2012

SCIE CHIMICHE – Irrorazioni per scopi militari o di distruzione ambientale?


A inizio settimana  scorsa, a cielo perfettamente sereno e trasparente,  è partita una azione combinata di irrorazioni con decine di aerei, visibili in buona parte della pianura padana. L’effetto non si è fatto attendere ed il cielo si  è coperto da un velo lattiginoso che faceva passare meno della metà della luce precedente. (Controllato con l’esposimetro della fotocamera) I risultati si sono visti subito e sono stati un raffreddamento consistente della temperatura al suolo ed una ridotta quantita di luce (dimezzata o addirittura 1/4 ,   1/8, di quella che dovrebbe essere).  Questa alterazione climatica ha comportato più di una settimana di cielo velato e luce ridotta. Senza il sole che scalda il suolo ovviamente si è arrivati al freddo. Uno strano e inquietante freddo per essere quasi a metà giugno.
Oggi 14 Giugno 2012 inizio a scrivere questo articolo.
Mi alzo e dopo la nottata serena e limpida vedo decine di scie e vari aerei impegnati nuovamente nello spargimento di aerosol chimici. L’operazione di annebbiamento del cielo riprende come da prassi ormai verificata decine di volte.
Sento al telefono un redattore di SL che mi dice che in Friuli il cielo è a strisce bianche. Accendo il computer e trovo questo commento in Stampalibera:
Zona Firenze. Qualcuno stamani ha alzato gli occhi al cielo ?
Ho visto tante strisce, strane, credo non fossero naturali. Verso le 11.30 alcune erano colorate !!! Riflesso dei metalli ?
Devo dire che i primi tempi circa 5 anni fa, ero scettico sulle scie chimiche. Non volevo credere che vi fosse una autorità criminale che decide sulla salute di suoli,  piante, insetti,  animali e uomini del pianeta. Come tutte le cose troppo grosse, fai fatica ad accettarle, non vuoi crederci…
Ebbene ho affrontato la questione armato di binocolo ed ho notato che lo spargimento di aerosol chimico non è minimamente confondibile con il vapore acqueo. Di questo sono sicuro per aver visto in contemporanea i due fenomeni. Quindi per me il dubbio è fugato. Le scie chimiche ci sono e sono una attività per nulla casuale, ma programmata con tanto di tempistica regolare ad ogni cielo sereno. Adesso rimane solo da capirne il perchè.
A questo punto ho cominciato a chiedermi chi potesse  avere l’autorità criminale per organizzare questa terribile attività di alterazione del clima e o anche di avvelenamento planetario. Ho cercato nella storia e ricordato di aver letto su di un articolo di Marco della Luna che gli Alleati a guerra pressochè finita si divertivano a lanciare dagli aerei le bombe a forma di giocattolo per farle prendere in mano dai bambini ed amazzarli, storpiarli a vita, lanciavano anche la Dorifera delle patate per pregiudicarne il raccolto dell’indispensabile tubero e mettere l’Europa alla fame. Ricordo che anche mio padre mi raccontava di queste belle regalie degli Alleati, gli stessi che ci hanno bombardato e che hanno la sovranità sui nostri spazi aerei, come ebbe a rivelare Antonio Di Pietro in diretta televisiva ad una domanda sulle scie chimiche. Non escluderei quindi più, la matrice sadica e la volontà di far soffrire se non limitare fortemente la vita e le nascite di individui della specie Homo sulla terra. Se ci sono dubbi circa la ferocia e la criminalità dei burattinai globali pensate all’Afghanistan, all’Iraq, alla Serbia, alla Libia, al Sudan, alla Somalia, alla Siria, alla Palestina e tante altre. Milioni di morti senza colpa se non quella di appartenere a nazioni libere. Può bastare come movente?
Adesso oltre alle scie chimiche  lanciano un’Ansa e ci dicono che vi è mucca pazza, poi l’influenza aviaria e poi la suina, con tutte come unico obiettivo l’eradicazione, l’annullamento degli allevamenti domestici e la dipendenza dalle multinazionali della chimica, della medicina e dell’alimentazione globali. Se poi possono estorcere ai governi fantoccio dell’Occidente anche i denari per un ipotetico vaccino, che produce una gran quantità di effetti laterali anche gravissimi, fino alla morte dell’inoculato, tanto meglio. Per gli eugenisti “è grasso che cola”, come dicono in Romagna!
Ma analizziamo cosa può provocare la mancanza di sole, non volendo e non avendo conoscenze dirette certe delle schifezze che utilizzano e degli effetti venefici  conseguenti.
La mancanza di sole in generale è mortifera per ogni essere vivente siulla terra a diversi livelli ovviamente. Il sole permette la crescita degli uomini e delle piante. Mancando il calore e una vasta gamma di lunghezze d’onda della luce, vengono a mancare i presupposti per una completa fotosintesi per le piante, per una completa assimilazione di alcune vitamine indispensabili per la crescita degli uomini. Questo si traduce nell’ impossibilità per le piante di eseguire una fotosintesi intensa nei mesi di crescita cioè primaverili e di arrivare ad una sana maturazione di frutti e semi. Nei mesi estivi gli alberi e la maggior parte delle piante alle nostre latitudini,  non crescono, o crescono molto poco,  in quanto per evitare una eccessiva evapo traspirazione dovuta al caldo eccessivo e disponendo di poca acqua, volendo evitare la disidratazione, bloccano l’attività di crescita e vanno in modalità di puro mantenimento. Alla fine dell’estate avremo piante cresciute poco e male, semi e frutti di scarsa qualità che saranno stati  irrorati ampiamente con funghicidi per salvare la produzione.  Là dove vi è sole in abbondanza non servono trattamenti chimici e si potrebbe produrre tutto con metodo biologico, come del resto si è fatto per centinaia di migliaia di anni.
A pensar male si direbbe che la pratica delle scie chimiche incentiva notevolmente l’utilizzo di veleni e antifungini (i più terribili) in agricoltura. Sono cifre da capogiro pensate che in ogni ettaro di terreno sversiamo negli anni ettolitri di veleni con un costo di svariate centinaia di euro all’anno a ettaro, fra veleni di concia del seme, ovvero preventivi, diserbanti di pre semina, di mantenimento e post semina…  Non parliamo infine della necessità di fertilizzanti indotta da una pratica di uccisione degli organismi simbionti come funghi e batteri del suolo ad opera degli anticrittogamici e antifungini. (Rilevante la scoperta di medici tedeschi di presenza di diserbante nelle urine umane  e loro capacità di modifica del DNA .http://www.ecplanet.com/node/3323)
A questo punto sorge spontaneo il dubbio, e cioè se queste irrorazioni non siano un atto criminale su scala planetaria.  Sicuramente i nuovi lettori di Stampalibera che leggessero queste parole non conoscendo la dimensione e la durata di questi fenomeni sobbalzerebbero pensando di essere in un sito di visionari. Ebbene  invito costoro ad alzare la testa, a guardare il cielo a parlare con persone che abbiano una sessantina d’anni ed un cervello attivo. Troveranno da soli le risposte. Ricordo nella mia infanzia i cieli tersi che non vedo più in pianura padana. Ricordo di aver chiesto più volte a mio padre ogni quanto tempo piove in estate e ricordo che mi rispose che questo accadeva mediamente ogni decina di giorni, quando il cielo diveniva scuro e faceva un temporale, per poi veder tornare subito il sole.
La mancanza di evapo-traspirazione nei mesi primaverili porta anche ridotte precipitazioni con onseguenti ridotti accumuli di acqua nel sottosuolo. Infatti le falde in ogni parte d’Italia a quanto ne so,  stanno abbassandosi di anno in anno. I ghiacciai si sono ridotti ma ciò non è dovuto, come raccontano le mafie che speculano sulle rinnovabili, all’aumento delle temperature nella terra in seguito all’effetto serra, come confermato dall’aumento dei ghiacciai e delle precipitazioni in Antartide, ma alla diminuzione drastica delle precipitazioni. Qui ci stanno rubando l’acqua signori miei. Per contro in Palestina questanno ci sono stati nubifragi e allagamenti impensabili per quelle zone. Mah!
Per i lettori attenti di questo sito ricordo l’articolo sugli incendi in Russia. Anche li erano scomparse le piogge intercettate lungo il confine occidentale della Russia a cui hanno fatto seguito migliaia di incendi tutti di natura dolosa. (Vi è tanto di cartina con illustrate le correnti di aria umida portatrici di pioggia provenienti dall’Atlantico) Ricordo che quell’anno in estate (2 anni fa) andai in vacanza in Slavonia al confine con l’Ungheria e la Serbia ed ebbi modo di vedere il Danubio esondato con un  aumento del livello dell’acqua di oltre 7 metri   Che ne dite i russi sono diventati piromani o un piccolo popolo di terroristi ha provveduto a lanciare un avvertimento?
La mancanza di sole può ridurre la crescita delle persone. Questo lo sanno bene i russi che irrraggiano i bambini di luce solare artificiale con lampade a incandescenza, nei lunghi inverni bui nelle aree del nord. Ricordo dai racconti di mia madre che quando sono nato avevo un pò di ittero e le fu subito consigliato di portarmi al sole, cosa che mia madre fece e subito arrivai alla situazione di normalità.
Recentemente mi trovai casualmente all’uscita di un liceo ad osservare gli studenti che uscivano da scuola. Con grande scorno non ho notato una ragazza da poter definire bella, non vedevo ragazze alte mi sembravano tutte-i nani mi sembrò incredibile. La maggior parte era costituita da ragazze pallide, con gli occhiali, basse e gonfie (comunemente dette grasse o obese) conflittuate ed in ritenzione idrica, (come rivelato da R.G.Hamer lo scopritore delle  5 leggi biologiche e noto per aver coniato la Nuova Medicina Germanica) Ma molto probabilmente queste ragazze  sono anche e semplicemente in deficit di luce del sole. Il buon Bruce Lypton spiega che il nostro corpo non cresce se siamo in conflitto, se non siamo amati, e la prima cosa che una persona conflittuata e non amata fa è quella di rintanarsi nella propria stanza e non uscire al sole. Un’ultima cosa è causa di una non crescita cellulare ed è l’esposizione alla frequenza di 10 Hz, cioè quella adottata dalle major musicali, anzichè la più armonica a 8 Hz. L’aver adottato questa frequenza musicale di 10 Hz nei suoi multipli, ha provocato inevitabilmente il blocco della crescita cellulare delle persone che l’ascoltano, magari rintanate in casa o bar o discoteca.  E’ tutto molto semplice, con questo tipo di musica il nostro cervello eccita il corpo, non in senso sessuale ovviamente, ma è teso, sta in difensiva o in attacco.  In questa condizione le cellule non si moltiplicano. (La musica a 7,8 – 8 HZ invece guarisce e riporta in sintonia con l’oscillazione vitale degli organiosmi viventi anche le cellule del nostro corpo. Negli anni della mia gioventù, quando avevo dei forti mal di testa, mi sdraiavo su di una panca alla sera al buio ed ascoltavo in cuffia della musica armonica di chitarra classica. Dopo circa 20 minuti mi passava ogni male. Provare per credere. )  http://www.stampalibera.com/?p=45019
Tornando a noi e riassumendo: con le scie chimiche si può cambiare il clima, rubare l’acqua, oscurare la luce solare e provocare malattie nelle piante e negli umani con possibili potenziali estinzioni di massa di specie vegetali ed animali. Ricordo con sconcerto un mio viaggio in un rifugio alpino a 2350 metri di altezza quando vidi svolazzare le Vanesse dei cardi, specie tipica delle zone aride, mai viste oltre i mille metri mentre mancavano completamente le più consone all’ambiente, le Parnassius. Altro indicatore biologico  è la presenza sempre più frequente nei boschi planiziali della pianura padana dell’Assiolo, un minuscolo stringiforme di abitudini notturne. Anche questa è una specie che predilige gli ambienti aridi sabbiosi o rocciosi, mentre sono sparite bisce, rane,  tartarughe d’acqua (Emys orbicularis), libellule di tutte le specie. Sono scomparsi inoltre certi uccelli come l’Averla piccola, il Basettino ed il Pendolino. Infine ho notato che nei boschi di pianura la pianta che presenta il maggior successo riproduttivo è  il Leccio che è specie xerofila e termofila, a danno della Farnia, la grande quercia che produce le grosse ghiande sostenute da un peduncolo, che dovrebbe essere la più adatta ai climi continentali nei boschi planiziali. Anche le palme di San Pietro adatte ai climi pre desertici si riproducono oggi in gran quantità naturalmente.
Potrei parlare per un pò di cose lette riguardanti la conducibilità elettrica indotta dalle scie, l’alluminio che rende dementi ed il bario che è un ottimo tracciante  ed altro, ma preferisco esporre cose viste e provate personalmente, per certi aspetti non conosciute, riguardo i pericoli incombenti derivanti da un uso criminale e continuato delle irrorazioni chimiche.
vi invito invece a leggere nei vari blog che hanno da tempo pubblicato il contenuto delle scie, se vi può essere e quanta intenzione di recar danno con queste pratiche aspersorie.
Buona ricerca e grazie a quanti con il loro commento vorranno apportare un contributo di conoscenza.
Lino Bottaro

I BUNKER DEL NWO:QUALI PIANI CI NASCONDE L'ELITE?PERCHE' BILL GATES HA COSTRUITO UN BUNKER IN NORVEGIA? | Free Italy

I BUNKER DEL NWO:QUALI PIANI CI NASCONDE L'ELITE?PERCHE' BILL GATES HA COSTRUITO UN BUNKER IN NORVEGIA? | Free Italy

BILL GATES E VACCINI,ECCO TUTTA LA VERITA': L'EUGENETICA E LA RIDUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE. | Free Italy

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DOSSIER SULLE SCIE CHIMICHE






Vi sembra normale questo cielo? Fino al 2003 in Italia queste cose non si vedevano e adesso invece ... cosa è successo?

E vi sembra normale quello che sta facendo questo aereo che rilascia scie dalla coda? Le scie che non provengono dai motori sono la prova evidente che non si tratta di condensa del vapore acqueo fuoriuscito dai motori (come insistono ad affermare i nostri governanti).

Non è condensa di vapore acqueso, non è inquinamento dei gas combusti dai motori, è un'irrorazione deliberata di sostanze chimiche.

Fino a pochi anni fa le scie degli aerei non si vedevano quasi mai e scomparivano nel giro di 50 secondi e adesso invece ... quali sostanze chimiche stanno rilasciando nel cielo avvelenando l'aria che tutti respiriamo? Questo dossier cerca di rispondere a tutti questi inquietanti interrogativi.










Ecco l'immagine dell'interno di un aereo cisterna con taniche per il materiale da irrorare e scritte che ne evidenziano il velenoso contenuto: chiusura di sicurezza ("lock care"), pericolo("hazard"). Cliccare sulla foto per vederla ingrandita.





Il dossier è disponibile anche in versione stampabile (con qualche foto in meno ed ovviamente senza video), potete visionarla,stamparla liberamente e diffonderla.



Scarica la versione stampabile:formato .pdf     formato .doc.

Potete anche scaricare il dossier in questa versione .html per vederlo comodamente off-line sul vostro computer, o per farlo vedere ad altre persone, duplicarlo liberamente e diffonderlo:



scarica la versione off-line del dossier:



  • versione senza video 31 Mbyte       





  • versione espansa con video 670 Mbyte (Cd-rom masterizzabile)

    NB: questo dossier potrebbe essere inutile se voi guardaste il cielo (vedi le foto di cieli con scie oppure le prove video).

    Se poi andate di fretta potete limitarvi a guardare questo video che cerca di condensare in 5 minuti molte delle prove mostrate in maniera più dettagliata nel dossier (il video si può scaricare in versione a più alta definizione a questo linkè senza copyright e siete liberi di diffonderlo con ogni mezzo).




  •     L'avvelenamento intenzionale dell'aria che respiriamo 

       1 - La mozione contro le scie chimiche dei comuni romagnoli

    Diverse sono le ammissioni ufficiali dell'esistenza delle velenose scie chimiche, quelle (implicite) di Antonio di Pietro (Italia dei valori), quelle esplicite dell'ex senatore Ciccanti (UDC), quelle di un funzionario dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) del Piemonte, e poi c'è la mozione dell'amministrazione comunale di Savignano sul Rubicone (maggio 2008), approvata anche dal comune di Sant'Arcangelo di Romagna (giugno 2008) ... se per caso non sapete cosa siano le scie chimiche leggete prima qui].


    L’amministrazione comunale del Comune di Savignano sul Rubicone e di Sant'Arcangelo di Romagna (provincia di Forlì-Cesena, Emilia Romagna) denunciano il piano di avvelenamento delle scie chimiche (riassumendo abbastanza bene tutti i punti salienti della questione). Da notare che l'amministrazione comunale di Savignano ha dato seguito alla mozione informando direttamente i propri concittadini distribuendo loro gratuitamente un apposito bollettino sulle scie chimiche, che potete visionare cliccando qui.


    IL FENOMENO DELLE ‘SCIE CHIMICHE’ E IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE

    Il consiglio comunale 
    (…) Premesso che:
    - in tutta Italia, nella nostra Regione e soprattutto per quanto ci riguarda nel nostro territorio provinciale e comunale, da alcuni anni e in modo sempre più intenso, vengono rilevate scie chimiche (chemtrails), rilasciate da aerei militari non meglio identificati;

    - diversamente dagli aerei civili, i quali su rotte predeterminate rilasciano scie di condensazione, le scie chimiche riscontrate sono di natura gelatinosa e vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota e sono irrorate nell’aria attraverso sistemi di distribuzione ben visibili con normali cannocchiali;

    [nel video sottostante potete avere la prova di quanto scritto sopra, un aereo che vola basso e che rilascia scie che non fuoriescono dal motore (come potrebbe essere se fossero scie di condensa) ma da diffusori sulle ali; per approfondimenti sul video in questione vedi questo link, altri video che riprendono scene simili li trovate alla sezione video]



    - non possono essere normali scie di condensazione in quanto nella maggior parte dei casi rilevati non sono presenti le condizioni per la formazione di scie di condensa, le quali sono dalla N.A.S.A. cosi definite: 71% di umidità, temperatura di -40° C e dunque una quota di volo non inferiore agli 8000 metri alle latitudini italiane;

    - da denunce di cittadini, alcune dirette anche alle autorità giudiziarie, risulta che da tali scie chimiche derivino conseguenze pericolose sulla salute dei cittadini; il CNR, nel 2005, e ricercatori indipendenti, hanno rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidenti con il rilascio delle scie chimiche, e su piante bagnate da questa pioggia, una concentrazione al di sopra della norma di sostanze chimiche come quarzo, ossido di titanio, alluminio, sali di bario, sicuramente pericolose per la salute, e secondo alcuni fonti anche cancerogene;

    Considerato che:- alle numerose interrogazioni parlamentari fatte, anche di recente, ai dicasteri competenti, non sono mai arrivate risposte chiare, convincenti ed esaustive e tale silenzio ha rafforzato il convincimento che si tratti di fenomeni da tenere nascosti perché pericolosi;
    Ritenuto, sulla scorta della normativa in precedenza indicata ed anche ai sensi dell’art. 32, primo capoverso, della Costituzione, legittimo chiedere e ricevere informazioni dalle competenti autorità in materia in ordine a:

    - congrue informazioni riguardo alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell’aria e al loro grado di inquinamento e pericolosità per la salute pubblica;

    - quali circostanze e significato abbiano i voli aerei che rilasciano queste scie chimiche e per quali ragioni vengano eseguiti con tali caratteristiche di rotta (al di fuori delle rotte ordinarie) e di quota;

    - chi autorizza e con quali obiettivi, la manipolazione climatica attualmente in atto attraverso le operazioni di aerosol clandestine, visto che leggi internazionali vietano tali interventi sui fenomeni meteorologici e climatici.;

    - per quale motivo i numerosi esposti presentati alle Procure della Repubblica da diversi cittadini, singoli o associati, i numerosi esposti supportati di una documentazione imponente sul tema, sono stati, ad oggi, completamente ignorati.

    Per tutto quanto sinora esposto:

    ImpegnaIl Sindaco e la Giunta Comunale a farsi interpreti della diffusa esigenza, da parte della comunità locale, a ricevere le auspicate rassicurazioni sulla tutela della loro salute da parte del Presidente della Repubblica, dei Ministri della Salute, della Difesa e dell’Ambiente mediante l’inoltro del presente documento alle summenzionate autorità.
    Il Sindaco ad inviare il presente Ordine del Giorno a tutti i Comuni della Provincia invitandoli ad assumere un’analoga iniziativa al fine di garantire sull’intero territorio la dovuta e condivisa informazione.

    InvitaIl Sindaco e la Giunta a promuovere ogni utile ed opportuna campagna di informazione e sensibilizzazione in merito al fenomeno delle scie chimiche.

    Comune di Savignano sul Rubicone
    Comune di Sant'Arcangelo di Romagna
    NB: per chi avesse dubbi sull'autenticità del documento esso è disponibile on line sul sito del comune di Sant'Arcangelo a questo indirizzo, mentre la rassegna stampa con gli articoli dei giornali locali (che relazionano sulla mozione approvata a Savignano sul Rubicone) la potete trovare a questo indirizzo. Quanto alle analisi del CNR cui si fa cenno le potete visionare guardando queste due immagini:prima  e  seconda.

    Che dire di questo documento ufficiale? Che il sindaco e la giunta comunale sono tutti impazziti? Che si divertono a creare pericoli inesistenti? Che sono stati pagati per fomentare la paura?

    Oppure molto più semplicemente che hanno avuto il coraggio di esporsi denunciando uno dei fenomeni più inquietanti del nostro tempo?

    Chi denuncia un piano occulto di avvelenamento della popolazione è facilmente oggetto di scherno e derisione; chi fa cenno a simili cospirazioni non ha certo la vita facile se ha deciso di occuparsi della politica. In politica l’immagine è importante, e nessuno rischierebbe di apparire agli occhi dei propri concittadini un ‘folle cospirazionista’, nessuno rischierebbe se non ci fosse un ottimo motivo.

    Ed i motivi plausibili sono solo due:


  • il piano di avvelenamento è reale;





  • molti cittadini di quel comune si sono resi conto di tale minaccia (specialmente dopo le due recenti conferenze sulle scie chimiche tenutesi in quella zona) e sono solidali con l’amministrazione comunale.





  • Del resto nel documento si fa cenno esplicito al fatto che: scie chimiche (…) vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota e sono irrorate nell’aria attraverso sistemi di distribuzione ben visibili con normali cannocchiali.

    Insomma gli amministratori di quel comune si espongono fino a dire che chiunque con un po’ di pazienza e con l’ausilio di un buon binocolo può rendersi conto coi propri occhi dell’esistenza di dispositivi di irrorazione (separati quindi dai motori) delle scie velenose

    Pensate voi che degli amministratori comunale si sarebbero esposti così pesantemente se non avessero davvero osservato il cielo col binocolo e verificato di persona? Se si espongono affermando che chiunque può controllare da solo la cosa più facile da pensare è che realmente potete farlo anche voi.

    Pensate davvero che gli amministratori di quel comune siano così pazzi da inventarsi una menzogna clamorosa se fosse così facile da smontare?

    E che dire del sindaco del comune di Vigonovo (Venezia), che ha inviato una lettera alle autorità competenti (su richiesta di molti cittadini preoccupati) per sapere se le scie chimiche sono nocive alla salute?

    E visto che ci siete domandatevi pure cosa ci guadagno io a scrivere questo dossier (scaricabile gratuitamente da internet); per te che leggi potrebbe essere facile pensare che io sia un “folle cospirazionista” in preda a “crisi isteriche di panico”, ne sono ben cosciente, e non trovo molto divertente l’idea di essere preso in giro. Domandatevi quindi cosa ci guadagni a un professore di matematica e fisica ad essere schernito come visionario e cospirazionista; perché dovrei spendere tempo ed energia nel redigere questo dossier di denuncia se fosse tutto falso, per essere preso in giro?



       2 - L’osservazione (anche notturna) del cielo è la prova dell’esistenza delle scie chimiche

    Molti aerei adesso passano nel cielo lasciando dietro di sé due scie. Se prendete un buon binocolo e li osservate vedrete a volte che le scie non si formano dietro i motori. Se la scia non si forma dietro il motore non è una scia di condensa. Il vapore che fuoriesce dai motori di un aereo può in certe condizioni condensare in goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio. Ma se la scia non parte dal motore si tratta di qualcos’altro, ossia di un’irrorazione (sì, ci stanno spruzzando addosso qualcosa).

    I nostri governanti, interrogati pubblicamente sul fenomeno continuano ad affermare che si tratti di scie di condensa dei motori. Essi mentono, e lo potete constatare semplicemente uscendo all’aria aperta con un buon binocolo ed osservando il cielo.

    Non sempre però i dispositivi di irrorazione sono così ben visibili, perché esistono anche dispositivi che fanno fuoriuscire le sostanze irrorate dal motore, camuffando così (ma non troppo ad un’attenta osservazione) la scia chimica. Insomma una scia che non proviene dal motore è sicuramente un’irrorazione di composti chimici, mentre una scia che proviene dal motore non è per questo con certezza una innocua scie di condensa (formata da molecole di acqua). Ed ovviamente c’è la possibilità che col passare del tempo i dispositivi di irrorazione più visibili vengano sostituiti per camuffare meglio le irrorazioni. Per adesso circa il 20% delle scie che osserviamo nei cieli non provengono dai motori.

    Devo dire che questo dossier potrebbe essere ben poco utile se aveste la pazienza di osservare il cielo le scie degli aerei (con o senza binocolo) ma è utilissimo per convincervi a guardare il cielo. Se lo fate con costanza per un po’ di giorni potrete osservare che molte scie restano nel cielo per ore, mentre alcune scompaiono quasi subite. Io ho potuto personalmente osservare che alcune di quelle ‘evanescenti’ (che scompaiono dopo una manciata di secondi) vengono rilasciate da aerei che volano molto bassi e che rilasciano qualcosa che non è vapore proveniente dai motori: una delle prove principale sta nell’osservazione diretta col binocolo, l’altra è nell’osservazione continuativa del cielo e delle incredibili anomalie del traffico aereo che vediamo sulla nostra testa (si passa da una decina di voli durante un giorno ad un centinaio il giorno dopo, prova evidente che non si tratta del normale traffico aereo civile, che segue ritmi abbastanza regolari).

    Per altro io sono stato testimone oculare (in presenza di altri testimoni) di un caso di rilascio di scia a bassisima quota (circa mille metri, ma forse anche meno), esattamente sopra la scuola in cui insegno e proprio alle 13, ovvero l'orario in cui tutti gli studenti escono in massa dall'edificio. Dal momento che persino coloro che negano l'esistenza delle scie chimiche (se non ci credete consultate questo linkhttp://attivissimo.blogspot.com/2008/11/scie-chimiche-ricercatore-pubblica-una.html) affermano che non si possono formare scie di condensa a bassa quota, io non posso avere dubbi: sono stato testimone di un'irrorazione deliberata di sostanze chimiche sugli studenti nel preciso momento in cui era garantito il loro massimo assembramento.

    Allo stesso modo ho avuto la granitica certezza che certa gente come Paolo Attivissimo (e tutti i suoi seguaci) mente sapendo benissimo di mentire. E qui è il caso di aprire una lunga parentesi, dal momento che questa gente ha aperto decine e decine di siti per "smontare la bufala delle scie chimiche", per scrivere articoli su articoli per deridere ed infangare chi come me ed i fratelli Marcianò si occupa di simili questioni, scrivendo continuamente un articolo di risposta agli articoli di www.tankerenemy.com, a volte appena poche ore dopo, scrivendo commenti su vari siti internet per negare l'esistenza delle scie chimiche stando incollati al PC fino a mezzanotte o svegliandosi la mattina alle 6 per fare questo "altruistico lavoro". Poco credibile vero?

    Se le scie chimiche fossero una bufala perchè mai Attivissimo & company dovrebbe reagire con tale impegno, tale tempismo e tale rabbia? Perché un simile duro ed ostinato lavoro per occuparsi solo di "una bufala"? Io non ho mai perso le notti per smascherare i maghi che rubano i soldi alle vecchiette sprovvedute assicurando loro di elimanre il malocchio, anche se potrebbe essere un'inziativa lodevole (si salverebbero quantomeno le vecchiette). Qui invece, anche se le scie chimiche fossero una bufala, non c'è nessuno che ci guadagna (come i maghi dell'esempio precedente) e non c'è nessuna grande virtù civica da dimostrare smascherando le presunte bufale. Lo stare tutto questo tempo appiccicati al PC per smontare presunti falsi, senza per questo avere benefici personali (come vorrebbero farci credere) nè arrecandone agli altri puzza di marcio lontano un miglio. La loro frenetica attività è l'ennesima prova della menzogna, ovvero del fatto che ci siano dozzine di persone letteralmente assoldate (da chi dirige l'operazione scie chimiche) per nascondere la verità.

    Nella mia esperienza (ho più di 40 anni) non avevo mai notato scie di aerei, mai, di nessun genere, non me ne ricordo nemmeno una. Questo non vuol dire che non ne sia capitata qualcuna sul cielo sopra di me, ma di sicuro se fosse rimasta in cielo per 7 ore (come molte delle scie anomale di cui stiamo parlando) me ne sarei accorto; di certo se la maggior parte degli aerei che passavano sulla mia testa avessero rilasciato scie (come succede stranamente oggi) me ne sarei accorto. E invece niente, le scie degli aerei non fanno parte della mia memoria, nonostante il fatto che in primavera ed estate il cielo lo guardassi abbastanza spesso. Se anche voi avete più di 40 anni la vostra memoria dovrebbe preservare il ricordo delle scie come di un fenomeno che fino ad un paio di anni fa era raro, poco visibile, evanescente; poi tutto d’un tratto … ci si ritrova (soprattutto in certe regioni d’Italia) sotto un cielo ricoperto da una trama di scie. Tutto ciò, tenuto conto del modesto incremento del traffico aereo negli ultimi anni, è semplicemente allarmante. Se avete meno di 40 anni provate ad interrogare chi è più anziano di voi, ma senza menzionare i veleni delle scie chimiche mi raccomando, altrimenti potrebbero essere tentati di negare tenacemente per evitare di rendersi conto dell’angosciosa realtà.

    Nel video qui sotto un esempio lampante di irrorazione chimica eseguita da un aereo che va e viene seguendo un percorso che mai un aereo civile potrebbe seguire per andare da un aeroporto all'altro. Per altro è da escludere che si tratti dello spagimento di pesticidi visto che la zona è abitata, la persona che ha realizzato il video ha scambiato l'aereo per un UFO (segno che irrorazioni di pestici in quell'area e con quelle modalità sono assolutamente inusuali). Altre riprese di aerei che rilasciano scie seguendo traiettorie curve le potete trovare alla sezione video del dossier.




    NOTA BENE: chi ha analizzato ciò che cade al suolo dopo le irrorazioni ha trovato silicio, alluminio, bario, quarzo, (tutte sostanze altamente pericolose per la salute) ma anche parassiti, muffe, agenti batterici e virali … Quindi c’è poco da scherzare con queste cose. Alcune analisi sono mostrare in questo dossier. L’osservazione continua del cielo, anche senza binocolo, è la prova più lampante del piano di avvelenamento dell’aria che respiriamo. Quelle orrende scie biancastre (soprattutto in alcune regioni particolarmente colpite) ci stanno letteralmente oscurando il sole e non hanno niente di naturale. Osservate il cielo più spesso se potete, anche dopo il tramonto, anche la notte; ne vedrete delle ... brutte.

    Corrado Penna